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Ricomincio da capo nella vita reale, una rara condizione fa sì che l’uomo viva lo stesso giorno ripetutamente
Una rara condizione chiamata déjà vécu ha indotto un uomo di 80 anni a percepire ogni evento della sua vita come un’esperienza precedente, simile al ciclo temporale descritto nel film Ricomincio da capo.
Riesci a immaginare di guardare la TV e vedere la stessa cosa più e più volte, o provare a leggere un nuovo libro solo per ritrovarti a guardare le stesse pagine che hai letto il giorno prima? Che ne dici di guidare e vedere le stesse macchine dietro di te ogni giorno, o passare davanti alle stesse persone mentre cammini per strada?
Sembra un’esperienza inquietante degna di spettacoli come The Twilight Zone o Black Mirror , ma in realtà è la vita di persone che soffrono di una condizione estremamente rara nota come déjà vécu.
Ritenuto una complicazione del morbo di Alzheimer, il déjà vécu è l’impressione persistente che ogni nuovo incontro sia solo una ripetizione di esperienze precedenti.
“Ogni giorno è una ripetizione del giorno prima”, ha detto il paziente ai ricercatori. “Ovunque io vada, le stesse persone sono sul ciglio della strada, le stesse macchine dietro di me con le stesse persone a bordo. La stessa persona scende dalle macchine con gli stessi vestiti, con le stesse borse, dicendo le stesse cose… niente di nuovo».
Secondo il case study pubblicato sulla rivista BMJ Case Reports , a un certo punto l’uomo ha contattato un tecnico televisivo perché pensava che il suo televisore trasmettesse ripetutamente le stesse notizie. In un’altra occasione, era convinto che il suo lettore digitale fosse rotto perché continuava a visualizzare le stesse pagine del libro. Per quanto ci provassero, i suoi familiari non riuscivano a convincerlo che si trattava tutto di pura immaginazione.
Gli scienziati non sanno con certezza cosa causi il déjà vécu, ma alcuni credono che abbia qualcosa a che fare con una disfunzione dell’ippocampo, la parte del cervello che aiuta a convertire i ricordi a breve termine in ricordi a lungo termine. I malati spesso non capiscono cosa sta succedendo loro e possono sviluppare false credenze simili a illusioni per giustificare le loro percezioni.