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Alcuni consigli su come durare di più: la parola alla scienza

Sei un uomo e vuoi migliorare la tua prestazione sessuale? Allora sei nel posto giusto per scoprire come.

Un ottimo metodo, spesso sottovalutato o nemmeno menzionato, è lo yoga e tutti quegli esercizi che favoriscono il movimento del pavimento pelvico.

Uno studio scientifico condotto dall’Università di Anglia Ruskin in Inghilterra, ha constatato che correre o praticare yoga può aiutare a combattere l’eiaculazione precoce, un problema che può interessare fino ad un terzo degli uomini.

Alessandro Palmieri, presidente della Società italiana di andrologia (Sia) e professore di Urologia alla Università Federico II di Napoli ha affermato: “Si stima che l’eiaculazione precoce colpisca circa quattro milioni di uomini in Italia”.

Lo ricerca scientifica ha esaminato 54 studi ai quali hanno partecipato 3.485 uomini di età compresa tra i 18 e 45 anni. 

A 35 uomini è stato chiesto di correre almeno 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana e agli altri di non camminare più di 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana. I

l risultato ha dimostrato che il gruppo di uomini attivi è passato da una durata media di 39 secondi durante il sesso a più di 30 minuti.

“L’esercizio fisico fa bene sia alla salute fisica che a quella mentale, e questo può certamente rendere gli uomini meno ansiosi riguardo al sesso. Questo significa anche riuscire a portare avanti un rapporto sessuale con calma e più a lungo ha aggiunto Palmieri.

Ecco alcuni degli esercizi che possono aiutare a migliorare la propria prestazione sessuale. Sono comunemente chiamati esercizi di Kegel e coinvolgono la contrazione e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.

Spiegandolo semplicemente, bisognerà contrarre i muscoli del pavimento pelvico come quando si trattiene la pipì. 

La contrazione deve durare per 5-10 secondi, per poi rilassare i muscoli per altri 5-10 secondi. Questo esercizio si può fare 10-15 volte, tre volte al giorno. 

Alessandro Palmieri conclude dicendo: “Questa metanalisi si basa su studi che coinvolgono un piccolo numero di uomini, e abbiamo bisogno di più ricerca in questo settore. Ma senza dubbio l’attività fisica, come anche lo yoga, possono essere d’aiuto per tutti gli uomini”.

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