NOTIZIE
Love bombing. Come difendersi da un amore tossico e manipolatorio
Le manifestazioni d’amore fanno piacere a chiunque, è bello sentirsi amati e apprezzati dal proprio partner, talvolta però quest’ultimo si rivela per chi non si pensava che fosse. Ci si ritrova così imprigionati in una rete di abili attori che recitando la parte degli innamorati si approfittano dei sentimenti altrui, allontanandoli dall’amore autentico, un caso comune è quello del love bombing o bombardamento d’amore.
In psicologia questo termine descrive una forma di amore tossico e manipolativo, tipico dei narcisisti, che riempiono di ammirazione e attenzioni il proprio partner solo per ottenere potere e controllo sulla sua vita. Il love bomber mette in atto questo atteggiamento soprattutto nella fase iniziale di una relazione, cioè quella del corteggiamento, ricca di emozioni travolgenti, messaggi a tutte le ore, telefonate infinite e attimi indimenticabili.
Si tratta di una vera e propria trappola emotiva in cui il narcisista si presenta come il partner perfetto esclusivamente per soddisfare il proprio ego usando vanità e approvazione. In questo modo, dopo aver sedotto con le sue promesse di amore incondizionato, saziatosi del successo ottenuto, svela il suo tranello interrompendo la relazione all’improvviso e lasciando il proprio partner in un mare di sofferenza.
La vittima di love bombing può avere importanti ripercussioni a livello psicologico: l’autostima è a terra, si può perdere parte della propria identità e del proprio sé, spesso insorge una vera e propria forma di dipendenza affettiva. Per evitare che accada tutto questo o per limitarne il più possibile le conseguenze, è importante avere ben chiaro il concetto di love bombing, così da prenderne consapevolezza e cercare di difendersi.
Love bombing: le fasi di sviluppo e i segnali
Nella fase iniziale di love bombing il narcisista deve conquistare l’altra persona, motivo per cui la inonderà di attenzioni, regali, complimenti, gesti plateali e dichiarazioni importanti come “con te è diverso” o “non ho mai provato qualcosa di simile“.
Quando la relazione è ben avviata il love bomber isola il proprio partner da chiunque possa farlo ragionare in modo più lucido e razionale, confinandolo in un rapporto esclusivo e facendolo sentire in colpa qualora dovesse opporre resistenza, accusandolo di preferire la compagnia di altre persone alla propria o insinuando che queste ultime siano ciniche e diffidenti nei suoi confronti.
Nel momento in cui il love bomber assume il pieno controllo sul suo partner, lo manipola a suo piacimento, influenzandone il pensiero e distorcendo la sua realtà attraverso un meccanismo psicologico tecnicamente definito gaslighting.
Questo comporta la totale sottomissione del partner che, travolto dai sensi di colpa, fa come gli viene chiesto, instaurando una relazione di dipendenza affettiva da cui risulta difficile uscire.
A questo punto subentra l’ultima fase del love bombing, quella di instabilità della relazione e conseguente interruzione: i momenti di amore diventano sempre più rari e si alternano a frequenti colpevolizzazioni, ricatti, rinfacciamenti e assenze che obbligano il partner del love bomber a vivere in un continuo sali e scendi emotivo che lo destabilizza, rendendolo più vulnerabile e insicuro.
Come prevenire e affrontare il “bombardamento d’amore”
Per prevenire il love bombing e affrontarlo bisogna, innanzitutto, sviluppare una certa diffidenza verso chi si presenta come l’amore della propria vita, allenando la capacità critica di pensiero e prestando attenzione agli atteggiamenti del proprio partner, soprattutto nella fase iniziale della relazione: se sembrano esagerati, incredibili e affrettati e creano un forte senso di disagio e invadenza, probabilmente non sono sinceri.
Bisogna, inoltre, dare importanza ai primi segnali di gelosia e di disapprovazione per le altre frequentazioni, nonché imparare ad ascoltare il proprio intuito e riconoscere i campanelli d’allarme di un rapporto potenzialmente tossico.
Se si capisce di vivere una relazione malsana la si deve interrompere immediatamente ed eliminare qualsiasi tipo di contatto diretto o indiretto con il love bomber, distraendosi con altro. Se non si hanno la forza o il coraggio per farlo da soli bisogna chiedere aiuto a una persona di fiducia, che sia un amico, un familiare, uno psicologo o uno psicoterapeuta.
L’esperienza di un abuso emotivo può essere davvero traumatica e favorire l’insorgenza di ansia, depressione e stress. Diventa quindi molto importante intraprendere un percorso personale di consapevolezza per uscire dal ruolo di vittima, riconoscere le proprie responsabilità, curare le proprie ferite e diventare finalmente protagonisti della propria vita e liberi di scegliere chi essere e chi amare.