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Stare soli fa bene. Bastano 15 minuti per combattere lo stress
Le relazioni sociali sono fondamentali. Ma a volte spendiamo così tante energie nel farle funzionare che dimentichiamo il valore della solitudine.
Intesa non come condizione di vita, ma come spazio di relax, di astrazione, di allontanamento dalle dinamiche sociali.
Secondo uno studio di recente pubblicazione, condotto da un team di ricerca dell’Università di Rochester, stare soli fa bene. 15 minuti al giorno di solitudine sono sufficienti ad abbassare notevolmente i livelli di stress, ansia, nervosismo rabbia.
Le emozioni negative si riducono quando ci si prende almeno un quarto d’ora per stare da soli. Sono i risultati degli esperimenti condotti dallo studio, pubblicato su Personality and Social Psychology Bulletin.
Come soggetti sono stati presi studenti universitari, ai quali, durante diverse fasi e tipologie di test, veniva chiesto di riportare diversi tipi di emozione provati durante i momenti di solitudine. Incrociando i dati, i ricercatori hanno notato un pattern ben definito: i picchi emotivi, specialmente quelli negativi, scendevano. Meno paure, ansie, nervosismi.
Ma anche meno eccitazione. Piuttosto, le emozioni riscontrate facevano parte di una sorta di ‘neutralità’. Sensazione di rilassamento, calma, ma anche noia. Una sorta di emotività mitigata.
Quello a cui si pensa mentre si è da soli può fare la differenza. Durante alcuni test, ai partecipanti veniva chiesto di pensare a ciò che desideravano, mentre altre volte dovevano riflettere su temi assegnati (positivi, negativi e neutrali).
Quando era permesso di pensare a ciò che si voleva le emozioni diventavano principalmente di serenità e tranquillità. Tuttavia, se stare soli diventa una condizione che si ripete, tutti i giorni, per molto tempo, gli effetti benefici tendono a diminuire.
Insomma stare soli, per brevi periodi, tutti i giorni, può fare bene a chi tende ad accumulare stress, rabbia, nervosismo. Ma i benefici sembrano dipendere da quanto la solitudine sia una scelta individuale.
Anche un altro studio di recente pubblicazione elogiava i benefici dei momenti trascorsi in solitudine per scelta, riscontrando una maggiore creatività in chi sa stare da solo.