Arriva la Brutella, imitazione russa della Nutella

La Nutella è una delle creme spalmabili più amate e conosciute al mondo, ma non tutti ne apprezzano la qualità e l’originalità.

In Russia, infatti, è nata una imitazione che si chiama Brutella e che cerca di copiare il prodotto italiano in tutto e per tutto, dalla forma del barattolo alla grafica dell’etichetta.

La Brutella è prodotta da una azienda russa che non ha avuto scrupoli a sfruttare la fama della Nutella per lanciare sul mercato una crema simile, ma di qualità inferiore.

La Brutella non è il risultato dei blocchi commerciali imposti dall’Unione Europea alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, ma esiste già dal 2021 e si vende a 99 rubli, circa due euro.

Ma cosa contiene la Brutella e come si differenzia dalla Nutella? Secondo una recensione pubblicata sul sito irecommend.ru, la Brutella ha una composizione simile a quella della Nutella, ma con un sapore più chimico e meno gradevole.

La Brutella contiene zucchero, oli vegetali, cacao in polvere, siero di latte in polvere, nocciole tostate, latte scremato in polvere, emulsionante (lecitina di soia), sale, aromi e antiossidante (E306).

La Nutella, invece, contiene zucchero, olio di palma, nocciole (13%), cacao magro (7,4%), latte scremato in polvere (6,6%), siero di latte in polvere, emulsionanti: lecitine (soia), vanillina.

La differenza principale sta nella qualità e nella quantità delle materie prime utilizzate, che influiscono sul gusto e sulla consistenza della crema.

La Brutella è quindi una brutta copia della Nutella, che non riesce a eguagliare il sapore e la bontà della crema italiana.

La Brutella è un esempio di come il plagio possa danneggiare l’immagine e la reputazione di un prodotto di successo, che merita di essere tutelato e valorizzato.