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Addio al celibato in aereo si trasforma in un incubo. “Vodka e sigarette senza sosta tra i passeggeri”

Lo hanno definito il peggior viaggio della loro vita. Il viaggio in questione è un volo Ryanair di 4 ore e 50 minuti da Edinburgo a Tenerife. 

Elaine Wilson Duncan stava viaggiando con sua cugina Linda Bishop. Hanno entrambe di 62 anni e stavano accompagnando zia Christine, di 88 anni, nella sua prima vacanza dopo la morte del marito, avvenuta tre anni fa, dopo che lei aveva troppa paura di viaggiare da sola.

Le donne erano contente per la vacanza imminente ma a bordo il relax è andato presto scemando a favore di rabbia, ansia e fastidio.

Quando sono arrivate all’aeroporto ignoravano che si sarebbero imbarcate con un esercito di uomini riuniti per un addio al celibato che avrebbero cominciato a far baldoria a bordo dell’aereo.

Elaine ha raccontato a Edinburgh Live che erano circa «12 in totale» e di età compresa «tra i 30 e i 50 anni» ed erano «abbastanza grandi da sapere come comportarsi».

Eppure si sono comportati malissimo. Ha raccontato che il primo problema si è presentato quando è arrivato il carrello dei rinfreschi e le è stato detto che i passeggeri potevano ordinare solo una bevanda a testa «perché si trattava di un addio al celibato».

Poi ha scoperto che l’uomo seduto davanti a lei continuava a chiedere 7up per allungarla con della vodka che hanno moscelato dentro bottigliette di succo di frutta.

Si vedevano le nuvole di fumo alzarsi dai sedili, ha raccontato la passeggera attonita. Anche in questa circostanza era stato detto loro «di non svapare nelle toilette» che se qualcuno fosse stato beccato il volo «sarebbe stato deviato e la polizia lo avrebbe aspettato», ma il gruppo ha continuato a «svapare nel corridoio e nelle toilette, e non è successo nulla».

«C’è stato un altro annuncio in cui si chiedeva ai passeggeri di rimanere ai loro posti e che si sarebbero rifiutati di servire alcolici al secondo giro di rinfreschi», riferisce ancora Elaine a cui non è stato permesso un secondo giro di drink. Nel frattempo l’allegra compagnia non si metteva seduta e continuava a fare avanti e indietro nel corridoio con le sigarette elettroniche accese. 

Elaine ha spiegato: «Si sono ubriacati sempre di più, è stato orrendo e il peggior volo che abbia mai fatto». «Ho presentato un reclamo in seguito, ma il personale mi ha detto che non c’era una sezione in cui il mio reclamo potesse essere trattato. Non volerò mai più con Ryanair per scelta».

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