Fa causa ai propri genitori per averla avuta senza il suo consenso

Ci sono alcuni individui che sognano per una vita di diventare genitori, pensano di essere in grado di prendersi cura di un altro essere umano, di avere quell’istinto che serve per accudirlo e dedicargli gran parte del proprio tempo.

Si dice che avere dei figli sia una delle più grandi gioie che ci possano essere, ma nessuno si è mai chiesto se i bambini vogliano veramente nascere.

La questione è stata sollevata dalla ragazza protagonista della vicenda, che sostiene che nessuno le ha chiesto se avesse voluto nascere o meno. Per tali ragioni, ha deciso di fare causa ai propri genitori per averla avuta senza il suo consenso. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Kass Theaz, conosciuta sui social con lo pseudonimo di isatandstared, è diventata famosa per aver deciso di fare causa ai propri genitori per essere stata messa al mondo, senza aver chiesto il suo consenso.

Tutto nasce quando ha deciso di postare un video, sui propri profili, in cui raccontava di essere andata a comprare dei vestiti per i figli. Gli utenti a tale notizia sono rimasti sbalorditi, perché lei stessa si è lamentata che i genitori l’abbiano fatta nascere senza chiederlo.

“Ho detto nella mia ultima clip che sono andata a comprare vestiti per i miei figli. Molte persone sono rimaste scioccate nel sentire che sono madre, considerando che ho citato in giudizio i miei genitori per avermi avuto senza il mio permesso. Dovevano chiedermelo, per questo ho intrapreso un’azione legale contro di loro. Non ho mai acconsentito ad essere qui”. 

Ha, poi, continuato spiegando che i suoi genitori avrebbero dovuto contattarla prima che nascesse, per sapere cosa ne pensasse. Per questo motivo sprona tutte le donne incinte ad assumere un medium psichico, per contattare il bambino non ancora nato e chiedere se desidera realmente nascere.

“Io ho dei figli, anche se ho detto che non è etico averne perché si dovrebbe chiedere loro se desiderano nascere, ma i miei piccoli li ho adottati. Quindi non è colpa mia se sono qui. Sto cercando di essere una brava persona assumendomi la responsabilità di essere una mamma e aiutare chi è qui non per causa mia.

In un certo senso posso dire di essere una madre etica“. Gli utenti sono intervenuti e hanno chiesto delucidazioni su quello che stesse dicendo, perché non credevano potesse realmente aver fatto causa ai genitori per qualcosa del genere: “mi auguro tu stia scherzando“.