La prima casa al mondo costruita con i pannolini usati

Cemento, sabbia, acqua… e pannolini. I ricercatori dell’Università di Kitakyushu, in Giappone, affermano che è possibile costruire case a un piano usando i pannolini usati.

In particolare, fino all’8% della sabbia utilizzata nel calcestruzzo e nella malta potrebbe essere sostituita con questo rifiuto frantumato senza ridurne significativamente la resistenza.

Gli autori suggeriscono in “Scientific Reports” che questo nuovo mix potrebbe essere utilizzato come materiale da costruzione per case economiche nei paesi a basso e medio reddito. I pannolini usa e getta sono generalmente realizzati con pasta di legno, cotone, rayon viscosa e plastica come poliestere, polietilene e polipropilene.

La maggior parte viene smaltita in discarica o mediante incenerimento. Siswanti Zuraida e colleghi hanno preparato campioni di cemento e malta combinando rifiuti di pannolini usa e getta lavati, asciugati e frantumati con cemento, sabbia, ghiaia e acqua.

Questi campioni sono stati poi curati per 28 giorni. Gli autori hanno testato sei campioni contenenti diverse proporzioni di rifiuti di pannolini per misurare quanta pressione potevano sopportare senza strapparsi.

Hanno quindi calcolato la percentuale massima di sabbia che potrebbe essere sostituita con pannolini usa e getta in una varietà di materiali da costruzione che sarebbero necessari per costruire una casa con una superficie di 36 metri quadrati che soddisfi gli standard edilizi indonesiani.

Gli autori hanno scoperto che i rifiuti di pannolini usa e getta potrebbero sostituire fino al dieci percento della sabbia necessaria per il cemento utilizzato per formare colonne e travi in ​​una casa a tre piani.

Questo rapporto è aumentato al 27 percento della sabbia necessaria per colonne e travi di cemento in una casa a un piano. Fino al 40 per cento della sabbia per realizzare la malta per tramezzi può essere sostituita con pannolini usa e getta, contro il 9 per cento della sabbia della malta per pavimenti e pavimentazioni da giardino.

Insieme, fino all’otto percento della sabbia in tutti i materiali da costruzione necessari in cemento e malta è sostituibile con pannolini, il che equivale a 1,7 metri cubi di rifiuti.

Secondo i ricercatori, il progetto potrebbe aiutare a risolvere il problema degli alloggi in paesi come l’Indonesia, che soffre di un ampio divario tra domanda e offerta: vengono richieste 780.000 unità abitative all’anno e la capacità di offerta non raggiunge le 500.000.

Tuttavia, i materiali da costruzione sono limitati. Nel paese asiatico cemento, mattoni, legno e ceramica sono ancora i materiali da costruzione più utilizzati, ma hanno un significativo costo ecologico. La crescita della popolazione ha anche causato un aumento dell’uso di pannolini usa e getta per la cura del bambino dalla loro introduzione nel anni ’60.

Affinché la loro idea diventi realtà, gli autori sottolineano che i governi e i gestori del trattamento dei rifiuti dovrebbero essere coinvolti nello sviluppo di processi per la raccolta, la disinfezione e la triturazione su larga scala dei pannolini di scarto.

Inoltre, sarebbe necessario modificare le regole per consentire ai ‘pannolini’ di essere considerati materiale da costruzione.