Mamma non riesce a distinguere i suoi gemelli: chiama la polizia

Una madre di due gemelli è caduta in preda alla confusione. E non sapendo come distinguere i suoi bambini, si è dovuta rivolgere alla polizia per chiedere aiuto ed effettuare la corretta identificazione.

È successo a Sofia Rodríguez, 25 anni, di Córdoba, in Argentina, che ha reso nota la sua storia sui suoi canali social. “Domani devo andare alla polizia per far prendere le impronte digitali ai miei gemelli in modo che io possano dirmi chi è chi”, ha recentemente ha scritto sui suoi social la madre.

Aggiungendo, ironicamente “Ho vinto il premio ‘Madre dell’anno'”.

Per farlo, la donna ha pubblicato le foto dei suoi gemelli di due mesi di vita ciascuno, Valentin e Lorenzo, spiegando che i gemelli sembrano leggermente diversi nelle foto, tuttavia, “di persona, sono uguali”.

“Non avrei mai pensato che li avrei confusi: Valentin indossava sempre un nastro blu, ma quando ho capito che era troppo stretto per lui, ho deciso di toglierglielo”, ha detto la madre in un’intervista.

Da lì, il passo falso. I gemelli, subito dopo, si sono ammalati e quando la madre ha cambiato una delle tutine, è scoppiata la confusione. “È stato pazzesco”, ha detto.

La donna ha così riportato che ha dovuto chiamare la polizia per far prendere le impronte digitali ai suoi bambini per l’identificazione di ciascuno, tuttavia le impronte “non sembravano molto definite“.

Nel frattempo, alcuni utenti hanno cercato di aiutare la madre a non fare più confusione tra i suoi gemelli: “Con mio fratello gemello abbiamo usato un braccialetto, mettendolo io sul polso a sinistra e lui sul polso di a destra”, ha commentato uno.

“Metti dell’inchiostro sulla pianta del piede e fai un’impronta su un pezzo di carta e confrontalo con la suola che hai nella documentazione”, ha risposto qualcun altro.

Secondo la psicologa di Los Angeles Dottoressa Joan A. Friedman, autrice di Emotionally Healthy Twins, la vita dei genitori di gemelli diventa più facile man mano che questi crescono.

“Deve sentirsi ansiosa, confusa, sopraffatta e in colpa” – ha detto il medico – “Spero che questa mamma abbia avuto un po’ di conforto leggendo che altri genitori hanno spesso lo stesso problema”.