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“Mi sposo il giorno della finale di Champions League, mio marito vuole la tv in sala”
Non capita tutti i giorni di sposarsi, come non capita sempre che l’Inter arriva in finale di Champions League. Due eventi che, quando s’incrociano, potrebbero dar vita alla cancellazione della stessa cerimonia nunziale.
Il futuro marito è stato chiaro: “Amore ci sposiamo, ma io voglio la tv in sala durante la cena”. Una richiesta pronta a stravolgere non solo l’organizzazione del matrimonio, ma anche quella cerimonia da sogno che la sposina sognava da tempo.
Dopo una richiesta simile, la futura moglie due domande dev’essersele poste: “Mio marito ama di più me o la partita dell’Inter?”. Ecco perchè rimane interdetta alla richiesta, pensierosa di come il giorno delle nozze il suo uomo guarderà il megaschermo con la partita dei ragazzi di Simone Inzaghi piuttosto che lei.
Un’ansia su cui noi potremmo apparentemente ridere all’inizio, anche per la scena esilarante, ma che nella ragazza sta provocando un grande dolore e rischia di rovinarle il matrimonio.
La donna, che ha parlato di questo suo disagio sui social network, ha scritto: “Mi sposo il 10 giugno 2023 e per ironia della sorte quel giorno c’è la finale di Champions League…- scrive nel post sul forum – E per ancora più ironia della sorte in finale c’è l’Inter, la squadra del mio futuro marito…Lui dice che non gli importa di guardare la partita quel giorno ma insiste nel mettere una TV in sala per gli altri ospiti dicendo che ci faccio una brutta figura se non la metto.
Onestamente per me la brutta figura la fa chi ad un matrimonio, per di più del proprio figlio, nipote, amico si estranea e guarda la partita invece di festeggiare. Sono io la strana? Che ne pensate?”.
Se il marito prova a salvarsi in calcio d’angolo sulla faccenda, nessuno dal web sembra dargli ragione. Anzi, gli rispondono così: “Anche a me non piace la tv, ma sono stata in 2 matrimoni in cui c’era la finale e in uno hanno proiettato la partita, facendo un angolo dedicato (compreso di panini con porchetta) e non è risultato neanche così brutto – dice – Nell’altro invece molti invitati se la guardavano dal telefono al tavolo. tra i due forse ho preferito la prima soluzione”.