Mr Metano, l’uomo che guadagna scorreggiando

Mr. Metano è un intrattenitore di fama mondiale, un supereroe si definirebbe lui, co. un talento tutto speciale, che è naturalmente la capacità di scoreggiare a comando, ed è proprio intorno a questa virtù che l’uomo è stato in grado di costruire la sua illustre e lucrativa carriera.

Mr Metano, vero nome Paul Oldfield, ha sviluppato questo suo suggestivo talento durante l’adolescenza pr fare divertire gli amici, ma in seguito lo ha cominciato ad utilizzare per viaggiare il mondo e guadagnarsi da vivere.

L’Inglese di Macclesfield, detiene anche il record per il numero di scoreggie rilasciate in un minuto, ed è anche in grado, su richiesta, di eseguire canzoni popolari e non scoreggiando.

E’ stato verso la fine degli anni 80 che Mr Metano ha comincaito ad esporre il suo talento alle masse, inizialmente supportando e parendo lo show ad un gruppo musicale locale, ma in seguito apparendo in popolari talk show e show radiofonici come Howard Stern scoreggiando.

Ha prodotto versioni ‘gassose’ di canzoni famose, tra cui “In The Air Tonight” di Phil Collins, e ha fatto apparizioni in spettacoli come Britain’s Got Talent e Das Supertalent in Germania.

Il dottor Peter Whorwell, un rinomato specialista dell’intestino dell’ospedale di Withington a Manchester, spiega che sollevando il diaframma, Mr. Methane è in grado di aspirare aria nel colon attraverso uno sfintere aperto, quindi chiudere lo sfintere prima di scaricare l’aria.

Muovendo le guance delle natiche, l’intrattenitore ha imparato ad alterare il tono e la tonalità delle sue scoregge, permettendogli di eseguire il suo insolito repertorio musicale.

Nel 2018, Mr. Methane ha contattato il Guinness dei primati e ha chiesto di riconoscere il suo tentativo di rilasciare il maggior numero di scoregge in un minuto. Ha puntato a 50, ma si dice che sia riuscito a fare ben 86 scoregge.

Questo non era il suo primo tentativo di far entrare il suo nome nel libro dei record più famoso del mondo. Li aveva contattati anche nel 1990, ma allora il suo talento non era qualcosa che Guinness voleva fosse associato al suo marchio.