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Posizioni del sonno: dormire a pancia in giù stimolerebbe la produzione di sogni a sfondo erotico
Posizioni del sonno: Una recente ricerca ha messo in evidenza una significativa ricorrenza di sogni a sfondo sessuale tra coloro che dormono a pancia in giù.
I sogni sono guidati dalle posizioni del sonno assunte durante la notte. Una ricerca su di un campione di 670 studenti, condotta sulla natura dei loro sogni e sulla posizione del sonno assunta, ha messo in evidenza una significativa ricorrenza di sogni a sfondo sessuale tra coloro che più spesso dormivano in posizione prona.
Prendendo per buoni questi dati, non possiamo non esprimere la nostra opinione, più volte esternata e conclamata circa le posizioni del sonno.
Dormire a pancia in giù non è sicuramente tra le posizioni del sonno migliori per la nostra colonna vertebrale, anzi possiamo affermare che faccia male.
Ognuno di noi tende ad assumere la sua posizione preferita durante la notte: la sua posizione del sonno.
Durante la fase di sonno siamo anche portati a cambiare postura più volte.
Ma se dormiamo a pancia in giù, allora potremmo avere qualche problema alla colonna vertebrale, dolori al collo, mal di testa cronico, reflusso gastroesofageo, tale postura appiattisce la curva naturale della colonna vertebrale causando dolori alla schiena, quindi è la posizione del sonno da evitare.
“La ricerca condotta dai ricercatori della Shue Yan University, su di un campione di volontari ha avuto l’obiettivo di analizzare quante volte un sogno ricorresse, quanto fosse intenso e quali temi riguardasse.
I giovani partecipanti hanno descritto quale fosse la posizione assunta durante il sonno. Incrociando i dati i ricercatori hanno notato tra coloro che più spesso dormivano in posizione del sonno prona una significativa ricorrenza di sogni a sfondo erotico.
A questi contenuti onirici, si sono spesso alternati nel gruppo esaminato disturbi di tipo persecutorio, come venire soffocati o rinchiusi o essere legati senza possibilità di movimento. Questo potrebbe essere causato da difficoltà respiratorie dovute alla postura.
Sarebbe uno scarso afflusso di ossigeno al cervello infatti a determinare la sensazione di costrizione e affanno riportata da molti degli studenti coinvolti nello studio.
I sogni sono guidati dalla postura assunta durante il sonno e in particolare il contenuto dei sogni come dichiarato da Calvin Kai-Ching Yu, possono venire influenzati dalla posizione assunta durante la notte.
Si ritiene che il cervello non sia completamente distaccato dal mondo esterno e dai suoi stimoli, che vengono probabilmente incorporati nel sogno molto più spesso di quanto si è portati a pensare.
L’inconscio dei sognatori tenta di dare un senso agli stimoli esterni. E capita a volte che ne faccia un vero e proprio uso”.