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Sei convinta di essere una vacca? Tranquilla è solo “Boantropia”

Ti è mai capitato di vedere un campo d’erba bella fresca e provare una certa attrazione al punto da volerla mangiare come fossi una vacca? Non è follia, è solo un disturbo mentale conosciuto ma ancora poco esplorato a causa dei casi sino ad ora davvero rari.

Fa strano pensare che esista qualcuno convinto di essere un altro animale, eppure il mondo dei disturbi mentali è davvero sconfinato in termini di possibilità.

Tutti abbiamo dei disturbi mentali in atto, l’unica differenza è lo spazio che gli diamo durante la quotidianità. Ci sono atteggiamenti che, una volta adottati da tutti, passano col diventare di uso comune, questo però non deve distrarre dalla loro natura.

Può arrivare un disturbo mentale a farti ingerire qualcosa che normalmente ti sembrerebbe disgustoso? Si, se si prende la geofagia per esempio viene logico pensare come la maschera per il viso, composta principalmente di argilla, possa diventare un pasto gustoso e irresistibile per chi soffre di geofagia.

Della Boantropia conosciamo gli effetti, studiamo attualmente le cause e scopriamo allo stesso tempo come anche nella storia siano avvenuti casi di Boantropia, allora sconosciuti. L’esempio più lontano in termini di tempo è quello del Re Babilonese Nabucodonosor che nel corso della sua vita mostro progressivamente degli squilibri che lo portarono ad essere “cacciato dagli uomini e mangiava l’erba come buoi” (Fonte: Libro di Daniele).

Un altro celebre personaggio che sembra abbia sofferto di Boantropia era il principe persiano Buyid Majd al-Dawla. Lui non si limitò a voler mangiare l’erba ma si addentrò nella volontà di diventare un bovino a tutti gli effetti.

Arrivò a usare i suoni di una mucca e a desiderare (cosa che per sua fortuna non si realizzo mai) di essere mangiato dopo la sua morte. Voleva diventare una bistecca in tutti i sensi, così allarmò ben oltre la soglia di sopportazione chi gli stava vicino. Venne curato e riportato “alla normalità”.

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