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Troppe bestemmie, chiude l’oratorio
L’oratorio della parrocchia di Don Enzo è aperto a tutti, ma non a chi bestemmia. La decisione del sacerdote della chiesa di Maleo, in provincia di Lodi, è rimbalzata sulla cronaca nazionale, dopo che il parroco ha scelto le maniere forti, chiudendo il locale adiacente alla chiesa perché le sue orecchie hanno sentito troppe bestemmie pronunciate nel cortile e negli spazi comuni.
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Don Enzo Raimondi non è intenzionato a tornare sui suoi passi, definendo la situazione come “intollerabile”, rivolgendosi a quei ragazzi che lo frequentano, ma senza averne cura.
Troppe parolacce e bestemmie, oltre a rifiuti lasciati in giro, atteggiamenti da bulli e mancanza di rispetto nei confronti del religioso, che più volte ha tentato di metterli sulla buona strada.
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In un’intervista al Corriere della Sera, Don Enzo ricorda di aver “adottato questo sistema già qualche anno fa. I ragazzini sono sempre uguali, assumono atteggiamenti sbagliati.
Per imparare, purtroppo, bisogna prendere misure forti…hanno iniziato a bestemmiare all’interno dell’oratorio mentre giocavano a pallone. Una situazione che era diventata invivibile, per questo ho deciso di chiudere tutto”.